Chioggia, il Canal Vena di notte

  • Chioggia di notte, Canal Vena
  • Riva Vena di notte a gennaio
  • hotel sottomarina

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Descrizione Galleria

Per fare queste foto è bastato uscire nel mese di  gennaio, verso la mezzanotte, con macchina fotografica e cavalletto in spalla. Tempi di scatto lenti, per poter impressionare il sensore e diaframma sufficentemente chiuso per una adeguata profondità di campo.
Negli scatti con i tempi un po’ più lunghi l’acqua della laguna pur non muovendosi molto, dona degli effetti molto particolari. L’uso del treppiede è praticamente indispensabile e per evitare anche le minime vibrazioni è utile l’utilizzo dello scatto ritardato.
Nelle foto in notturna è utile portarsi dietro una torcia elettrica se non si conoscono a memoria i comandi della reflex.
Se quando si scatta i guanti sono di impiccio, negli spostamenti in inverno e di notte, un paio di guanti sono una benedizione dal cielo, specialmente se si ha il cavalletto con il metallo non “isolato” con della “guaina”.
Di notte ci sono pochissime persone in giro e la vivissima Chioggia stranamente si calma, perfino i pescatori (se non sono ancora in barca) camminano con i loro stivaloni silenziosamente, verso o di ritorno dal mercato ittico all’ingrosso.
Queste foto, come del resto il 99% delle foto di questo sito dell’Hotel Jonni, sono state scattate da Michele Boscolo.

 

 

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